DUCCIO MAZZANTI: PIUMA D’AUTORE

Duccio Mazzanti è un maestro d’arte che ha dedicato la sua vita alla piuma, l’oggetto d’ornamento più antico del mondo.

Cos’hanno in comune le ballerine del Moulin Rouge con le guardie svizzere? L’alta moda e le drag queen? La regina Maria Antonietta e i capi pellerossa? Le piume. Perché, che siano sulla testa, nei vestiti o sotto forma di boa, da sempre rappresentano un simbolo naturale di potere.

A Firenze, la ditta Mazzanti Piume è un’istituzione in fatto di piume e vanta una lunga storia. È una delle più importanti fornitrici al mondo di piume per le più grandi case di moda. Realizza cerchietti, cappelli, acconciature in piuma e seta; accessori e borsette che sono vere e proprie opere d’arte interamente realizzate da artigiani specializzati.

DUCCIO MAZZANTI SI RACCONTA

Durante il progetto Colorland a Firenze abbiamo avuto il piacere di conoscere Duccio Mazzanti e fargli alcune domande sul suo lavoro.

Come è iniziata la storia di questa azienda? 

Mia nonna, Natalina Acciai, realizzava le decorazioni per i cappelli delle signore con fiori artificiali per l’estate e piume per l’inverno. Nel 1935, grazie ad una notevole vincita al SuperEnalotto riuscì ad esaudire il suo sogno di aprire la sua prima bottega. Con le competenze da meccanico, mio nonno Lelio Mazzanti, realizzò stampi e altre strutture in ferro, innovando le tradizionali lavorazioni. Con gli anni la bottega è cresciuta. Io e mio padre Maurizio ci siamo specializzati nella lavorazione di piume custodendo gelosamente le antiche tecniche di lavorazione e ci siamo espansi in diversi settori come Arte, Spettacolo, Cinema, Teatro, Moda.

Che tipo di lavorazione effettuate?

Ogni singola piuma viene lavorata e incollata a mano. Tutto quello che vedete in atelier non lo potete avere perché è già stato fatto. Faccio tutto su misura. Non ho un catalogo perché realizzo prodotti personalizzati per ogni mio cliente. Lavoriamo con piume di pollo, tacchino e oca, che poi vengono colorate in vasche con il colore da lana.

Quali sono le caratteristiche di un artigiano?

I bisogni di un artigiano sono: avere fiducia da parte del cliente, avere visione e percezione del futuro e ogni giorno saper affrontare nuove sfide. Mentre le qualità imprescindibili per un artigiano sono: innovazione, visione e umiltà. Gli errori che di certo non può permettersi sono: avere pretese e pensare al giudizio degli altri.

Chi sono i vostri clienti?

Noi offriamo sia prodotti finiti, sia semilavorati. Lavoriamo nel mondo dello spettacolo e della moda. Tra i nostri clienti grandi maison Haute Cuture come Chanel, Dolce e Gabbana, Moschino, Alberta Ferretti, Versace. Con Versace, per esempio abbiamo collaborato per la realizzazione degli abiti che hanno indossato le sorelle Kendall e Kylie Jenner al Met Gala 2019.

Lavorate anche in altri campi oltre alla moda?

Offriamo un importante servizio per il mondo militare: realizziamo pennacchi per i carabinieri e per le guardie svizzere del Papa.

Nel 2005 hai fondato Nanà Firenze, puoi parlarci di questo brand?

Il brand Nanà Firenze nasce reinterpretare i magnifici cappelli e copricapi di mia nonna Natalina. Il nome Nanà ricorda infatti il suo nome. Non esisteva un brand che realizzasse cerchietti e acconciature solo in piuma. Così abbiamo cominciato a produrre piccole preziose e ricercate opere d’arte, che esaltano ogni carattere individuale e costituiscono un elogio della femminilità.

 

Attraverso l’esperienza e la creatività siamo in grado di realizzare qualsiasi idea.

 

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