Ci sono molti quesiti che ripetutamente martellano nella mente di tutti noi. Domande più o meno comuni, come: Dio esiste o non esiste? Giusto o sbagliato? È nato prima l’uovo o la gallina? Famiglia classica o The Modern Family? Calze color carne sì o no?
La risposta ad alcune domande per ora è ancora un mistero mentre ad altre domande la risposta, a mio avviso, è ovvia. CALZE COLOR CARNE? NO! Almeno non fino ai settant’anni!
Non hanno giustificazione d’età le calze color visone, cammello e tutte quelle tonalità non tonalità che vanno a far sembrare la vostra gamba… una “gamba di legno”!
Adesso che è primavera nei prati sbocciano le margherite e in città sbocciano, purtroppo, le calze color carne.
Calze color carne: un velo di tristezza!
Ma io mi chiedo “Che senso ha indossare vestitini leggeri se poi avete freddo e dovete coprire le vostre gambe con quel velo di tristezza?”. Se non ti senti a tuo agio senza calze o sei una ragazza freddolosa indossa dei pantaloni, delle gonne lunghe o dei vestiti che ti permettano di coprirti le gambe. Se proprio non resisti alla tentazione di mettere in mostra le tue gambe scegli dei modelli di abiti abbinabili a delle calze colorate, in pizzo, a rete (un vero must della stagione).
Scegliete con cura il modello di calza che fa per voi a seconda della vostra fisicità. Se non hai proprio una gamba snella e tonica, non mettere calze a rete che stringono troppo la gamba e nemmeno calze di colori troppo accesi. Se invece volete fare un suicidio della vostra vita sociale e amorosa, mettete le calze color carne e andate a ballare accompagnate dal nonno! Sempre se anche vostro nonno non si vergogni di portarvi a ballare con quel velo di tristezza addosso.
Non dimentichiamoci invece che poi esiste anche il mezzo velo di tristezza: i gambaletti! Ma su questa piaga del cattivo gusto vorrei sapere le opinioni di voi lettori e lettrici. Lasciatemi il vostro suggerimento e la vostra opinione.
Un bacio a tutti.
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